Non si potrebbe definire altrimenti la decisione del Tribunale di Napoli, che condanna L’avvocato dei casalesi, Santonastaso per aver letto pubblicamente le parole di minaccia rivolte allo scrittore Roberto Saviano. E invece assolve i mandanti, i due boss: Antonio Iovine e Francesco Bidognetti.
Non nasconde la sua amarezza e il suo disorientamento, Roberto Saviano , ieri intervistato a “Ballarò”, quando gli si chiede di commentare questa sentenza. “Non riesco a darmi pace. Come è possibile che un avvocato venga considerato slegato dai suoi clienti. E’ risaputo che gli avvocati della camorra devono eseguire degli ordini e che se non li eseguono rischiano la vita” dice.
E confessa di aver provato la sensazione di sentirsi lui giudicato e non i quei boss, che ostentavano l’atteggiamento di chi non è al corrente di nulla. “La cosa peggiore è che ha vinto ancora una volta la camorra”
Ma non è la sentenza ad amareggiarlo, piuttosto il clima che si respira in Italia .
Quel clima gattopardesco, che vorrebbe cambiare le cose affinchè tutto resti esattamente com’è.
Un modus operandi a cui si adegua anche il Governo italiano” Il Governo italiano si muove poco. Avrebbe dovuto approfittare del semestre europeo per mettere al centro del dibattito la lotta alle mafie. E proporre in sede europea delle leggi antiriciclaggio, che è l’unico modo per recuperare denaro”.
Invece si continua a delegare il problema delle mafie a delle figure simbolo, e a non metterlo al centro dell’agenda di Governo.