“Camorra Sound” è il nuovo libro inchiesta di Daniele Sanzone. Già il nome è tutto un programma, il libro infatti è incentrato sul rapporto tra la criminalità organizzata e la musica, soprattutto quella neomelodica. Un viaggio di quarant’anni attraverso la musica di ieri e di oggi, con i commenti e i contributi dei protagonisti musicali che l’hanno caratterizzata, tra i quali ‘O Zulù (99 Posse), Raiz (Almamegretta), Edoardo Bennato, Caparezza, Giancarlo De Cataldo, Teresa De Sio, Dario Fo, Frankie hi-eng mc. L’autore pone l’attenzione soprattutto sul fatto che la musica cosiddetta “impegnata” ha raramente preso posizione contro questo “fenomeno”.
Il collettivo FrasTuono, con questa presentazione, ha coronato il mese della legalità e inoltre, Daniele Sanzone, oltre ad essere autore editoriale premiato con il “Premio Paolo Borsellino 2014”, è anche musicista e frontman del gruppo partenopeo ‘A67. L’incontro, quantificato in circa 60 minuti, ha evaso i protocolli standard evolvendosi in una sorta di chiacchierata diretta. La presentazione è stata moderata da Giandomenico Piccolo, le domande di Mario di Giorgio e Valentina Giugliano hanno introdotto invece tematiche particolari, quali l’evoluzione dell’universo cammorristico e il rapporto fra musicisti del territorio e l’agghiacciante quotidianeità fatta di crimini e malavita. L’obiettivo dell’incontro per la presentazione del libro è stato, tra l’altro, aggiungere un nuovo tassello all’annosa discussione sul rapporto musica-camorra, con la speranza di aprire un sano dibattito su un argomento che periodicamente scandalizza e suscita l’indignazione dell’opinione pubblica.
Daniele Sanzone, il giovane autore del libro si è detto “molto contento del clima che si è creato alla presentazione” e ha aggiunto : ” le piccole realtà rispondono sempre con grande interesse e c’è stata una forte empatia. Camorra Sound è un viaggio, esperienze di vita accumulate in circa 3 anni di lavoro e sono felicissimo di condividerlo con spettatori profondamente coinvolti”.
Giandomenico Piccolo, il moderatore dell’evento, sul giovane scrittore ha detto : “ho avuto modo di conoscere ed apprezzare Daniele Sanzone in occasione di una precedente presentazione. È una persona di cultura, con cui non è stato difficile instaurare un canale comunicativo e sono convinto che il libro possa evolversi in pietra editoriale della tematica; c’è la camorra, è vero, ma c’è tanta musica da scoprire, anzi da riscoprire”. Ha continuato invece con i ringraziamenti : “Grazie a FrasTuono per aver ospitato questo momento fantastico e grazie a Mario di Giorgio e Valentina Giugliano che hanno posto domande stimolanti ed acceso il dibattito”.
Saviano ha ospitato un bel mix di componenti importanti, probabilmente vitali, per la società italiana, e in particolare per quella campana : giovani con talento, buona musica e tanta voglia di dimostrare che la Campania non è solo malavita e disonestà.
di Nello Cassese
Fonte foto : GMPhotoagency