Il sindaco di Nola, Gaetano Minieri, ha risposto al “je accuse” dell’opposizione con un manifesto in città in cui veniva accusato di aver tradito Nola. “Non ho tradito Nola – ha risposto Minieri – Dal lavoro messo in campo, di cui solo ora si vedono i primi frutti, si vede come tutta la squadra stia mettendo in campo tutte le forze per dare una sterzata alla città. E’ un lavoro che richiederà molto tempo, non sarà facile. Rubricare però tutto quello fatto sotto un’appendice personalistica è ingeneroso e tendenzioso. Ho provato anche a mediare, fino all’ultimo, affinchè potessi ritrovare i membri della maggioranza che si sono allontanati e quindi ho fatto un appello a tutti i consiglieri, anche a quelli di minoranza, per portare avanti la macchina comunale in un momento così delicato in cui il debito accertato che ci ha portato a dichiarare dissesto è salito a 44 milioni di euro. Ringrazio i consiglieri di minoranza Scala e Carrella per aver accolto con molta sensibilità politica il mio appello“.
Poi un attacco all’ex consigliere di maggioranza, Salvatore Notaro, ed all’altra consigliera di maggioranza Luciana Napolitano Bruscino: “Il consigliere Napolitano Bruscino non ha giustificato il motivo della sua assenza all’ultimo consiglio comunale e attendo sue dichiarazioni. Il presidente del Consiglio Comunale, Salvatore Notaro, invece non mi è parso mai super partes ed imparziale da quando ha lasciato la maggioranza e l’ultimo episodio ne è la prova, ovvero convocare il consiglio comunale il 18 agosto nonostante le richieste dei consiglieri di farlo celebrare nella prima decade. In ogni caso noi a quel consiglio c’eravamo, altri erano assenti“.
Il sindaco ha poi annunciato gli imminenti cantieri in sblocco, come quelli dei plessi di via Mameli e via San Massimo interrotti da anni, e le prossime azioni in ambito sportivo e di politiche sociali, come la ristrutturazione del PalaMerliano e l’assistenza sociale alle famiglie di nolani che da anni abitano nei locali dell’ex spogliatoio del comunale di Piazza d’Armi.