La madre di una donna uccisa dal convivente nel 2005, in un’abitazione del casertano, dopo anni di battaglia legale per far condannare l’assassino della figlia, finalmente riesce ad ottenere giustizia.
L’assassino infatti è stato condannato per omicidio a 19 anni di reclusione e al risarcimento di 100 mila euro.
L’omicida però è nullatenente, quindi non potrà pagare il risarcimento.
La madre della donna uccisa, quindi non solo non avrà il risarcimento di 100mila euro, ma dovrà anche pagare 7.500 euro di spese processuali