Ikram Nazih è stata finalmente liberata. La 23enne italo-marocchina era stata incarcerata a giugno in Marocco dove era arrivata per una vacanza ed era stata accusata di oltraggio all’Islam per aver pubblicato alcuni post su Facebook.
A comunicarlo è il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio: “Ci siamo subito attivati come Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, tramite la nostra Ambasciata in Marocco, per tutelare al meglio la nostra connazionale. Sin dalle ore successive all’arresto, la nostra Ambasciata a Rabat e il nostro Consolato Generale a Casablanca si sono mossi al fine di favorire una soluzione positiva della vicenda. E’ arrivata la notizia tanto attesa, ovvero la scarcerazione di Ikram. Vorrei ringraziare il nostro corpo diplomatico e il sottosegretario di Stato Vincenzo Amendola per il lavoro fatto. Come Ministero degli Esteri saremo sempre in prima linea per tutelare i nostri connazionali“.
La situazione era molto simile a quella di Patrick Zaki, incarcerato ormai da 18 mesi in Egitto e per il quale però non si riescono a trovare spiragli per la sua liberazione.