Occhiali scuri, fisico grosso e possente, ma con un cuore d’oro. Sono i Bikers Against Child Abuse (B.A.C.A.) – “Motociclisti Contro l’Abuso sui Bambini”, un gruppo internazionale nato con l’intento di creare un ambiente più sicuro per i bambini vittime di abuso. L’associazione è un nucleo di Bikers che si è prefissata la missione di dare forza ai bambini affinché non abbiano paura del mondo in cui vivono. I membri si rendono sempre pronti a prestare supporto ai nostri amici feriti coinvolgendoli in un’organizzazione unita e riconosciuta. Lavorano insieme a funzionari locali e statali che sono già attivi nella protezione dei bambini. Per prima cosa conoscono la famiglia del minore, poi gli fanno scegliere il “road name”, ovvero il nome da biker e poi gli consegnano la giacca di pelle personalizzata. In diversi casi i bikers scendono personalmente in strada per scortare il bambino con le proprie moto e farlo sentire al sicuro.
“Desideriamo mandare un chiaro messaggio a tutti coloro che sono coinvolti nella realtà dei bambini abusati dichiarando che questi bambini fanno parte della nostra organizzazione e che siamo preparati a fornire loro il nostro supporto fisico ed emotivo tramite l’affiliazione e con la nostra presenza fisica – affermano i bikers – Siamo pronti a proteggere questi bambini da ulteriori abusi. Non giustifichiamo in alcun modo l’uso della violenza o della forza fisica, tuttavia, se sorgessero circostanze ove noi fossimo l’unico ostacolo a frapporsi tra il bambino ed un ulteriore abuso, siamo pronti ad essere quell’ostacolo“. L’organizzazione oggi ha migliaia di iscritti in tutto il mondo, negli Stati Uniti, in Canada, Nuova Zelanda e in Europa. In Italia l’organizzazione è stata fondata, con sede nella provincia di Cremona, nel 2010 e sono stati i primi in tutta Europa.