Nel pomeriggio del 16 luglio si è verificato un incendio all’interno dell’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli. L’incendio, divampato per cause ancora in accertamento, ha distrutto parte delle panche in legno del pubblico. “Uno strappo al cuore per noi puteolani e per tutti quelli che amano il nostro patrimonio archeologico. Si è a lavoro per ricostruire quanto avvenuto e per la ricognizione dei danni“, ha affermato il sindaco Vincenzo Figliolia.
“Su questo sito e sui tanti altri presenti in città si sta lavorando con progetti, in rete con il Mibact e con il Parco archeologico dei Campi Flegrei, responsabili del circuito – ha aggiunto il primo cittadino – Siamo stati sempre presenti, e ancora lo saremo; si intervenga e si faccia presto per sostenere i nostri Beni. Per l’Anfiteatro Flavio ora si faccia in fretta, si eliminino i pericoli e si metta in sicurezza l’intera area colpita dal terribile incendio, con la rimozione di tutte le gradinate di legno, che era già prevista e che più volte è stata oggetto di discussioni. Chiedo al direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei, Fabio Pagano, che ha la competenza sull’Anfiteatro e gli altri siti archeologici del territorio, di mettere in campo con determinazione tutte le azioni necessarie per permettere ai turisti di ammirare nella sua pienezza la terza arena più grande del mondo romano“.
“È necessario giungere in tempi celeri alla definizione del progetto esecutivo per far partire la gara d’appalto per l’affidamento della prima parte di lavori previsti per la valorizzazione del sito e alla disponibilità degli ulteriori finanziamenti per il completamento dell’intervento, così come richiesto di recente al direttore generale Musei del Ministero dei Beni Culturali, Massimo Osanna, in occasione della sua visita a Pozzuoli. L’Anfiteatro Flavio deve tornare ad essere presto un luogo d’eccellenza tra le bellezze archeologiche del nostro territorio“: ha concluso il sindaco di Pozzuoli.