La vita di una startup, si sa, è un percorso in continua evoluzione; la strada è fatta di sperimentazioni e la discriminante per il successo non è solo un’idea vincente, ma anche la capacità di sapersi reinventare in base ai cambiamenti del mercato. Successo e fallimento sono tappe di un percorso che accomuna molte realtà, ma come adattare il proprio business model alle richieste del mercato e raggiungere così la performance ottimale?
Di questo e molto altro si discuterà il 6 luglio, alle ore 17, nel corso del prossimo Talking Heads, l’evento dedicato all’innovazione finanziaria promosso da Fintech District – la community di riferimento per il fintech in Italia – in collaborazione con Copernico – rete di luoghi di lavoro, uffici flessibili, coworking e servizi per la crescita e lo smart working.
“Successo e fallimento: il potere del cambiamento” è il titolo dell’appuntamento aperto a tutti, che si svolgerà in digitale e vedrà esperti e appassionati confrontarsi su come aiutare una startup a crescere e a conquistare il proprio spazio sul mercato.
L’evento si aprirà con un’analisi dell’attuale contesto di mercato in cui si muovono le startup, con l’esperienza di Fabiola Pellegrini, Partner di Klecha & Co, banca d’affari paneuropea leader nel settore tech in cui opera assistendo le società nella definizione delle migliori strategie di sviluppo e nell’esecuzione delle operazioni necessarie a conseguire gli obiettivi prefissati.
A seguire, due realtà fintech affermate sul mercato racconteranno la loro esperienza di trasformazione: interverranno Antonio Lafiosca, COO e co-founder di BorsadelCredito.it, marketplace lending leader in Italia che, grazie ad una tecnologia proprietaria, altamente innovativa e paperless, offre alle PMI italiane finanziamenti in 24h e dal 2020 offre anche la sua tecnologia di lending as a service alla banche e Giorgio Fiorentino, Head of Operations di Faire.ai, fintech B2B specializzata nell’automazione del credito al consumo che sfrutta l’open banking (PSD2) come fonte di dati e utilizza machine learning e intelligenza artificiale per stimare i modelli di rischio dei consumatori.