Un’ usanza abbastanza recente è quella di mettere un biglietto del bus già utilizzato tra le pietre dei muri delle Stazioni, in modo tale che il passante senza soldi possa prenderlo e utilizzarlo. Questa nuova abitudine che si sta diffondendo a Napoli nasce dallo spirito che ricorda quello del caffè sospeso, quella usanza antica di pagare un caffè in più per qualcuno che non aveva soldi. Forse sarà la consapevolezza dell’aumento della povertà, ma sicuramente questi gesti così pittoreschi, fanno parte della sensibilità del popolo partenopeo. Sempre propenso a non buttare niente che possa servire ad un altro. Ancora una volta, Napoli conferma di essere una città aperta, solidale, generosa con i più poveri. Una città dove la sensazione di essere soli è minore, perché il valore della condivisione sta nel DNA del popolo di Napoli, pieno di chiaroscuri, di complessità e contraddizioni, ma che nei momenti più inaspettati , riesce sempre a sorprendere, a emozionare, a strappare un sorriso, che nell’economia del benessere sarà poca cosa. Ma la vita non è illuminata solo da grandi gesti, ma da piccole azioni semplici che la rendono così straordinariamente umana.
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