E’ già polemica intorno al Ravello Festival. La rassegna musicale e culturale della perla della Costiera Amalfitana, in provincia di Salerno, infatti è nella bufera dopo le dimissioni del direttore Antonio Scurati. Lo scrittore, già Premio Strega, si è dimesso dopo pochi giorni perchè ha ritenuto che i soci della Fondazione non rispettassero i valori di libertà e cultura. Il riferimento è sicuramente alla querelle tra Roberto Saviano e Vincenzo De Luca. La Regione Campania è infatti socio e finanziatore del Festival e, a quanto pare, il governatore non ha preso bene la notizia dell’invito di Saviano. A denunciare il tutto è lo stesso giornalista sui social:
Mi sono immaginato il presidente De Luca che riceve la lista degli ospiti del Festival di Ravello e lo legge. Immagino che abbia pensato a strigliare Antonio Scurati che ha osato invitare me. Don Vincenzo, lo sceriffo, considera la Regione Campania roba sua. In breve, sono stato invitato al Festival di Ravello. E’ il cda a proporre gli invitati, ma poi c’è anche il Cdi, il Comitato di Indirizzo, formato da politici legati a De Luca. Purtroppo i festival ormai sono legati alla politica e i soldi vengono usati per aiutare gli amici della politica. Detto questo, nel momento in cui il presidente De Luca dichiara il suo diniego fa intendere che se non è amico suo, allora l’invitato è amico del direttore. Le scelte devono essere libere, ma non per De Luca. Quindi non andrò al Festival di Ravello. Ci ritornerò però in quella terra, una terra di bellezza che i politici non hanno creato ma hanno solo ereditato ed ora stanno sporcando. Non c’è problema, don Viciè, stateve buono, non vengo”.