Il Governo, confrontandosi con il CTS, vorrebbe eliminare l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto tra fine giugnone metà luglio. Il governatore Vincenzo De Luca, tuttavia, non è d’accordo e sta pensando a non seguire le direttive in Campania. “Credo che manterremo in Campania l’obbligo della mascherina all’aperto, anche d’estate. A casa, al mare e al ristorante se ne fa a meno, ma con il numero di positivi che abbiamo ancora oggi non possiamo permetterci di correre rischi. Non abbiamo raggiunto l’immunità di gregge rispetto al vaccino ma abbiamo raggiunto l’immunità di gregge rispetto alla ragione perchè la quantità di pecoroni è sconvolgente – afferma piccato De Luca – C’è ormai una bolla mediatica nella quale non c’è spazio per la ragione o per avanzare rilievi critici. La comunicazione del Governo sui vaccini, ad esempio, è stata demenziale, ha creato confusione e ha rallentato la campagna di vaccinazione. Ai nostri concittadini faccio questa raccomandazione: dobbiamo vaccinarci tutti. C’è stato un rallentamento nella campagna vaccinale dovuto alla incompetenza e alla confusione generata da Roma, ma noi dobbiamo riprendere il ritmo che avevamo raggiunto. In modo particolare, a Napoli registriamo una scarsa partecipazione di cittadini over 60. Non va bene. Richiamo tutti i cittadini, in particolare quelli sopra i 60 anni, a vaccinarsi. Dopo il caso sospetto di morte a causa del vaccino di Astrazenece, noi per primi abbiamo chiesto chiarimenti al ministero, gli altri non ci hanno seguito ma poi hanno posto le stesse domande. Siamo ormai alla beatificazione di alcune figure – conclude De Luca – Quello che è avvenuto per il commissario straordinario è ridicolo, sembrava stessimo arrivando alla beatificazione, ma i risultati sono stati raggiunti solo grazie alle Regioni ed io, personalmente, continuo a ritenere il ruolo del commissario negativo“.
43
articolo precedente