“Con la decisione di oggi è la quarta volta, in pochi anni, che il comune di Marano di Napoli viene sciolto per infiltrazioni della camorra. Un provvedimento che si aggiunge a quello di Arzano, dove già ci sono i commissari prefettizi e poi c’è la commissione d’accesso a Castellammare di Stabia mentre a giorni si deciderà su Torre del Greco e infine accertamenti sono in corso a Torre Annunziata dove fenomeni di corruzione hanno messo in discussione la giunta comunale. Il livello di saldatura tra camorra, politica e settori della pubblica amministrazione nei comuni della provincia di Napoli rappresenta ormai una vera e propria emergenza nazionale. Parliamo di oltre 250 mila cittadini a cui sono tolti i diritti democratici di essere governati. Ci sono ampie zone del territorio napoletano dove la democrazia è sospesa. La politica deve rinnovarsi e schierarsi perché o si sta contro le mafie o si è complici“. Lo afferma in una nota il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto.
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