Domenica 26 Ottobre si è tenuta la terza edizione della “pedalata comoda”, la coinvolgente e innovativa passeggiata per le vie del territorio su di una sedia a rotelle. Organizzato dalla UILDM Sez. di Cicciano, l’evento ha visto il Sindaco Manolo Cafarelli essere accompagnato dagli assessori e dagli abitanti del Belsito; i partecipanti hanno potuto provare sulla propria pelle le difficoltà che hanno le persone con disabilità sul territorio, dove anche un banale sportello bancomat può risultare irraggiungibile. Dopo la “pedalata” si è tenuto il primo convegno sull’abbattimento delle barriere architettoniche, al quale hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di San Paolo dott. Manolo Cafarelli, il sindaco di Cicciano dott. Raffaele Arvonio, la psicologa Rosa Perfido, il presidente del forum giovani di San Paolo Belsito Rosanna Nappi, l’ architetto Milena Alfieri, Alfredo Di Salvo, esperto del terzo settore, Maria Nunziata Sociologa e Presidente UNITAS, il parroco del paese don Fernando Russo e la UILDM Sez. Cicciano, rappresentata dal vicepresidente Assunta Stefanile e il consigiere Giovanni De Luca. L’obiettivo del convegno e della pedalata è, oltre alla sensibilizzazione della comunità sui problemi delle persone con disabilità, far pressione sulle amministrazioni, affinchè adottino il PEBA.
Il PEBA è una legge del 1986 per l’abbattimento delle barriere architettoniche. E’ un piano pluriennale e si compone di 3 step; dapprima c’è l’indirizzo al PEBA, ovvero si analizza il territorio e si quantificano i problemi riguardo le barriere architettoniche, poi c’è la predisposizione al PEBA e poi c’è l’investimento da parte delle amministrazioni che, in caso di non adesione, possono anche andare incontro al commissariamento.
La prima edizione della pedalata si è tenuta a Cicciano, la seconda a Scisciano e la terza a San Paolo Belsito che, grazie al sindaco Cafarelli e al Forum Giovani, è stato il primo comune nell’agro nolano ad aver aderito alla convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, istituendo anche l’ufficio informazioni per le persone con disabilità all’interno dell’Istituto Scolastico G.Costantini.
Entusiasta e orgolioso per le iniziative della sua comunità, il sindaco Cafarelli ha dichiarato : ” è questo un momento importante per la nostra comunità, siamo il primo comune ad aver aderito alla convenzione ONU per i diritti sulle person e con disabilità e abbiamo messo a disposizione uno sportello proprio perchè, se c’è un problema, bisogna che sia risolto da tutta la comunità e soprattutto dobbiamo far si che chi abbia problemi non resti indietro. Io, personalmente non apprezzo che chi abbia delle difficoltà sia dimenticato e trascurato, soprattutto dalle amministrazioni comunali, e vorrei che, prima delle barriere architettoniche, siano abbattute le barriere culturali. Mi auguro che questo messaggio, partito da San Paolo Belsito, possa essere trasmesso a tutto il territorio”.
La vice presidente e organizzatrice dell’evento, Assunta Stefanile ha delineato gli obiettivi dell’iniziativa : “vogliamo sensibilizzare la gente, facendo vedere problemi che forse per loro sono banali ma che per noi sono delle vere spine nel fianco. Ad esempio, in molte città io non posso prelevare perchè un gradino piccolissimo non mi consente di arrivare allo sportello. Un ringraziamento speciale va al Sindaco di San Paolo Belsito Manolo Cafarelli per averci dato l’opportunità di far si che ci fosse questo evento e per aver sottoscritto l’impegno ad aderire entro Marzo del 2015 al PEBA. La legge per l’abbattimento delle barriere architettoniche esiste e allora perchè non metterla in atto?”
L’Architetto Milena Alfieri, invece, ha detto al Convegno : “La libertà di movimento e di autodeterminazione sono diritti inviolabili della persona. I cittadini dovrebbero cooperare per rimuovere tutti gli ostacoli, fisici e mentali, che limitano questa libertà. Speriamo che la nostra battaglia diventi presto la battaglia di tutti”.
Rosa Perfido, psicologa, si è trovata in accordo con il sindaco Cafarelli e ha detto : “Non perché sono psicologa, ma forse le barriere a cui faccio riferimento sono un po’ più difficili da eliminare e abbattere perché molto spesso sono legate allo stereotipo e al pregiudizio di dividere la società in 2 fazioni: le cosiddette maggioranza e la minoranza. Questa sera abbiamo dato dimostrazione che non è così, chi stabilisce qual è la minoranza e chi la maggioranza? Spesso il primo vero stereotipo che condiziona le persone, e che successivamente può diventare pregiudizio, è proprio il non vedere le persone in quanto tali ma racchiuderle sempre in una categoria di riferimento.”
E’ importante che persone che hanno problemi non siano “catalogate” e dimenticate, o peggio, provare pena per esse. Su questo punto ci tiene a chiarire il consigliere dell’UILDM Sez. Cicciano, Giovanni De Luca, “Noi non siamo diversamente abili, diversamente abili lo siamo tutti, qualcuno può essere diversamente abile nella scrittura o nello sport, noi invece siamo persone con disabilità, con dei DIRITTI e dei DOVERI verso una comunità che amiamo e vogliamo far progredire al meglio. Penso che sia giusto che le amministrazioni comunali s’impegnino una volta per tutta nel far si che anche noi possiamo vivere all’interno dei nostro paesi in completa autonomia”. Ci sono situazioni che sembrano di natura irrilevante, invece anche togliere un gradino sotto un bancomat, che può sembrare poco, è un grande risultato. Aiutare chi ne ha bisogno, soprattutto da parte delle istituzioni, dovrebbe essere normale ma spesso capita che in questo sistema ciò che è normale appaia anormale.
di Nello Cassese