Quando inseguire un sogno si intreccia con una protesta. Alfonso Pannella, brillante ragazzo campano di 18 anni, si è presentato nell’ultima puntata di “Tu si que vales” con una particolare rappresentazione; vestito da Pulcinella, il 18enne ha interpretato per due minuti un bellissimo monologo in rima sulla Terra dei Fuochi. “Terra di madri, terra di padri, terra di figli e di conigli, terra mia, terra e nisciun, terra inquinata dall’ecomafia”, basta questo a riassumere l’intera performance di Alfonso, accompagnato dal fedele compagno con la chitarra, con il quale formano il Duo a colori. Nella Terra dei Fuochi ci sono, per l’appunto, madri, padri, figli che lottano contro un sistema politico e mafioso “marcio”. La brillantezza di Alfonso sta, oltre nella sua interpretazione, proprio nell’aver capito che è possibile fare protesta con ogni mezzo e, se possibile, con strumenti del genere avere anche più effetto. E’ innegabile che il ragazzo abbia, giustamente, voluto anche esprimere il suo talento nella recitazione, ma ciò che resta è appunto il suo messaggio, quello di una terra che non si arrende e che ha voglia di rialzarsi. Commossi e sorpresi, Scotti, Bonolis, De Filippi e gli altri hanno colto immediatamente il messaggio; Maria de Filippi è rimasta quasi senza parole, “non trovo parole da dirti, non voglio dirti le solite parole finte” ha commentato, mentre si è detta “in difetto, mi sento in difetto perchè sono italiana e mi vergnogno che in Italia succedano queste cose”. E’ un’analisi giusta e lucida quella della De Filippi; gli italiani, quelli veri, devono purtroppo accettare che nel Paese succedano queste cose e per questo ogni parola, se non seguito da un’azione, sarebbe inutile. Così come il Pulcinella di Acerra si toglie la maschera, esce allo scoperto, cade e tenta di riprenderla, anche la gente della Terra dei Fuochi esce allo scoperto, si ribella e non si arrende, perchè “la speranza è l’ultima a morire”.
Clicca qui per vedere il video di Alfonso Pannella
di Nello Cassese