Un’altra lunga diretta Facebook del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che non ha fatto sono mancare le invettive contro altre personalità delle istituzioni e del mondo politico. Bersaglio forte di De Luca è stato il Commissario per l’Emergenza, Paolo Figliuolo: “Vorrei consigliare al Commissario di andare in giro per l’Italia in abiti civili. Quando si hanno funzioni civili, credo che non sia per nulla corretto andare in giro in abiti militari, questo messaggio rischia di determinare problemi delicati, ovvero scaricare la polemica politica sull’immagine delle forze armate. Questo è sbagliato perchè l’immagine dell’Esercito deve essere tenuta fuori dalle polemiche politiche. Ovviamente, quando si gestisce un piano di distribuzione, diventano inevitabili i contrasti e le polemiche, per cui non è accettabile che questo possa avere ricadute sull’immagine delle forze armate. Ci vuole tanto a capirlo? Mi auguro che si correggano comportamenti inappropriati come questi”.
De Luca ha poi criticato il governo per sul coprifuoco ed il garante del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, per le sue ultime affermazioni sulle violenze sessuali. “Ai ristoratori si può dire noi apriamo fino alle 22? È chiaro che è una presa in giro. La mia idea è di mantenere il coprifuoco, aprendo i ristoranti fino alle 23 e permettendo il rientro dei clienti fino alle 23,30, magari con la raccomandazione di conservare lo scontrino da esibire alle forze dell’ordine”. Su Grillo ha infine detto: “Nessuno avrebbe mai immaginato che dicesse quelle cose in un video. Dovrebbe chiedere scusa perchè così facendo ha spento le speranze di un rinnovamento nel Paese“.