Se dovessi preoccuparmi di tutti quelli che stanno contro di me, dovrei smettere di fare politica, dice Matteo Renzi, intervistato da Enrico Mentana, alla vigilia del grande sciopero generale indetto dalla Cgil a Roma, al quale parteciperanno 1 milione e più di persone per il problema lavoro.
Molto diplomaticamente, senza tradire il minimo coinvolgimento emotivo, il premier ha ribadito che rispetta chi la pensa diversamente da lui ma che comunque è lui il capo del Governo, e quindi tocca a lui prendere decisioni per far ripartire l’Italia è darle un ruolo guida in Europa.
Inoltre a conferma del’importanza che Renzi dà alla maggioranza del Paese che sta bene, e che non ha bisogno di scendere in piazza per disperazione, dichiara: “ A me interessa quella parte del Paese che non scenderà in piazza e che sta dalla mia parte”.