“Gli ultimi arresti che hanno coinvolto nuovamente l’amministrazione comunale di Torre del Greco sono di pochi giorni fa. Sotto la lente dei magistrati della Procura di Torre Annunziata sono finiti consiglieri, liste, esponenti della criminalità e imprenditori. Il quadro che emerge è inquietante: una associazione per delinquere finalizzata alla compravendita di voti in favore di candidati poi eletti alle amministrative del giugno 2018. Alla luce delle nuove indagini abbiamo rinnovato al ministro dell’Interno, attraverso un’interrogazione, la richiesta dell’istituzione di una commissione d’indagine per verificare se l’attività amministrativa del comune di Torre del Greco sia condizionata dall’ingerenza della criminalità organizzata presente in modo invasivo nel territorio”. Lo chiede il senatore del Gruppo Misto Sandro Ruotolo in una interrogazione urgente rivolta al Ministro dell’Interno Lamorgese e sottoscritta dai senatori di Leu Loredana De Petris e Vasco Errani.
“Le ulteriori indagini avrebbero accertato l’esistenza e l’operatività di un’ulteriore e diversa organizzazione criminale finalizzata, in occasione delle ultime consultazioni elettorali amministrative di Torre del Greco, alla compravendita di voti in favore di un altro candidato, successivamente eletto, e della relativa lista civica da un numero indeterminato di elettori, in cambio di generi alimentari e dazioni di danaro ovvero di offerte e promesse di posti di lavoro nell’ambito dei progetti regionali denominati ‘Garanzia Giovani e ‘Fila’ – sottolineano i parlamentari – il quadro che emergerebbe, se confermato, oltre ad essere inquietante lascia trasparire una regia unica e ben definita volta a condizionare in maniera inequivocabile e criminale il voto delle ultime elezioni amministrative. Di fronte a questi fatti inquietanti non isolati e che riguardano anche altri comuni della provincia di Napoli – concludono – chiediamo, per il comune di Torre del Greco, una commissione d’indagine per l’esercizio dei poteri di accesso e di accertamento di cui all’articolo 143 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”.