Un grande Nola fa lo scherzetto al Carbonia nel giorno del “Pesce d’Aprile”. I ragazzi di mister Campana imbastiscono una gara perfetta e rimontano per due volte lo svantaggio contro i forti sardi in piena corsa playoff. In una gara pirotecnica (espulsi entrambi gli allenatori per proteste) con ben due rigori, i bianconeri hanno saputo pungere al momento giusto e non perdere mai la bussola. Orfano di Rizzo, Sellitti, Cardone, Bencivenga e Calvanese, il Nola arriva alla sfida pre-pasquale con il solito 11 ma con un Gennaro Esposito in più almeno per la panchina grazie ad un tesseramento last-minute.
La gara è subito sfavillante. In 15 minuti si è giù sull’1-1. Comincia il Carbonia all’8′ di gioco: infilata per Cannas che si ritrova davanti a Bellarosa e viene abbattuto, dal dischetto va Cappai che non sbaglia. Il Nola risponde subito 2 minuti più tardi con Gassama: sfuriata di D’Angelo sull’out di sinistra, palla al centro sul dischetto e girata rasoterra vincente del numero 10 nolano. Fino al 35′ il Nola giostra bene e arriva vicino al gol in 2 occasioni ma la bravura della difesa sarda e l’imprecisione dell’attacco nolano negano il gol del vantaggio ai locali. Rete che però arriva per i sardi a 10′ dal termine della prima frazione: ancora imbeccata per Cannas sul filo del fuorigioco che questa volta è lucido e batte Bellarosa senza tentare di driblarlo. Il Nola sbanda per alcuni minuti e trova coraggio solo allo scadere con una bella volè di Alvino che però finisce di poco oltre il sette.
E’ proprio il numero 7 nolano però a portare a 7′ dall’inizio del secondo tempo il Nola sul pari, mortifera la sua punizione dall’out di destra che non lascia scampo a Manis. Il Nola percepisce che può portare a casa il bottino pieno e spinge sull’acceleratore, trovando il meritato vantaggio a mezz’ora dalla fine: ancora involata di D’Angelo, uscita di Manis che però atterra il 9 nolano, dal dischetto va ancora Acampora che spiazza il numero 1 sardo. La partita perde i suoi equilibri, il Nola tenta di chiuderla con due contropiedi non conclusi da Gassama, il Carbonia cerca il pari ma trova un’insormontabile muro eretto da Bellarosa. Il giovane portiere del Nola sale in auge al 74′: palla in area per Gjuci che si gira in un nulla e spara in porta, Bellarosa devia con le punte delle dita sulla traversa, sulla ribattuta arriva Piredda a colpo sicuro ma il portiere nolano è ancora miracoloso e salva tutto. Il Carbonia non riesce più a pungere e si deve arrendere al Nola, che ora sale al 13esimo posto ad una sola distanza dalla salvezza diretta.
IL TABELLINO
NOLA – CARBONIA 3-2
NOLA: Bellarosa, Ruggiero, Sannia A., Baratto, Russo, Esposito P., Alvino (21’st Esposito G.), Acampora (41’st Di Maio sv), D’Angelo, Gassama, Caliendo. A disp. Torino, Sannia S., Pantano, Angeletti, Corbisiero, Allegretta, La Monica. All. Campana
CARBONIA: Manis (20’st Bigotti), Mastino, Frederich (34’st Salvaterra), Serra (10’st Isaia), Cestaro, Bagaglini, Piredda, Stivaletta, Palombi (41’st Piras), Cappai, Cannas (20’st Gjuci). A disp. Moro, Pischedda, Costa, Agostinelli. All. Mariotti
ARBITRO: Vogliacco di Bari
RETI: 9’pt Cappai (rig.), 11′ Gassama, 34’pt Cannas, 7’st Alvino, 16’st Acampora (rig.).
NOTE: Ammoniti Ruggiero, Sannia A., Esposito P., Caliendo, Cestaro. Espulsi Campana e Mariotti. Gara disputata a porte chiuse.