Alla fine è stato preso Antonio Gallo, esponente di spicco del clan Gallo, colui che l’1 marzo scorso aveva teso un agguato a colpi di pistola ad un uomo nel rione Poverelli a Torre Annunziata. In quell’occasione la stessa vittima venne denunciata per favoreggiamento, dato che secondo il gip aveva chiaramente voluto “coprire” il suo attentatore. Sfuggito dunque all’arresto l’1 marzo, Gallo era riuscito a farla nuovamente franca l’11 ottobre, quando i carabinieri che erano arrivati alla sua abitazione per arrestarlo, avevano trovato un buco all’interno del muro perimetrale, che il criminale aveva utilizzato per fuggire. Il 33enne, che anche stavolta ha tentato la fuga, è adesso accusato di tentato omicidio, porto illegale di arma da fuoco e resistenza a pubblico ufficiale.
37