Gli spettatori hanno fame di bellezza, pensiero e emozioni profonde” dice il regista, commentando il grande successo di pubblico del film “il Giovane favoloso”.
Leopardi, è da sempre un personaggio controverso della letteratura, ammirato sì, ma non sempre trattato bene dagli studiosi del suo tempo, che lo hanno descritto come: un pessimista radicale, un uomo che con il suo genio ha compensato le sue frustrazioni.
Invece nel film di Martone, “il Giovane favoloso”, sembra trovare il suo riscatto.
Ad attrarre il pubblico, soprattutto giovani, è l’animo ribelle del poeta che non si piega ai compromessi di una vita di falsità.
Come dice Martone: “Leopardi fu un uomo speciale, rivoluzionario, in lotta per la libertà contro le gabbie che la vita mette davanti a tutti noi, nella famiglia, nella società, nel lavoro”.
E in tempi come questi, in cui mancano gli eroi del vero sentimento, della passione sincera, della lotta fino al limite, soprattutto i giovani, sentono il bisogno di riconoscersi in un personaggio che rappresenta la vita come un viaggio verso la verità, armato dalla forza della sua grande poesia e dalla sua solida integrità di pensiero