Come si possono tollerare roghi di rifiuti tossici a due passi dell’Ospedale? Si interrogano i pazienti e i familiari dei pazienti ricoverati al Loreto Mare.
L’incendio doloso dei rifiuti, nel Parco della Marinella, ha sprigionato una nube di fumo nero che ha reso l’aria irrespirabile, costringendo i reparti dell’Ospedale “Loreto Mare, a chiudere tutte le finestre, per paura di un’intossicazione.
Si lamenta il personale ospedaliero: “Non si può lavorare in queste condizioni”.
La direttrice sanitaria, Maria Corvino spiega: “Già in passato sono arrivati miasmi e insetti dal parco della Marinella, cerchiamo di difenderci: provvediamo a deratizzare ogni 15 giorni e intensifichiamo il taglio dell’erba intorno all’Ospedale”.
La colonna di fumo ha invaso anche le case del Quartiere Mercato, arrivando fino all’ingresso dell’autostrada di via Galileo Ferraris.
“Siamo stanchi . Quell’area è una bomba ecologica, un attentato alla salute pubblica. Il fumo è arrivato fino a Posillipo”, protesta Nicola di Frenna del Comitato via Amerigo Vespucci.
E annuncia “Ci costituiremo parte civile contro il Comune, perché il danno è stato causato dall’amministrazione che avrebbe dovuto tenere l’area sgombra e vigilare”