Il vescovo di Nola, mons. Francesco Marino, ha comunicato ai membri del Tribunale Ecclesiastico diocesano di aver conferito allo stesso la potestà di trattare e definire in primo grado di giudizio i processi per la nullità del matrimonio, finora di competenza del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Partenopeo con sede in Napoli. A partire dal 19 marzo, coloro i quali intendono avviare una causa per verificare la validità del proprio matrimonio, non dovranno quindi più rivolgersi al Tribunale Ecclesiastico di Napoli, ma direttamente a quello di Nola, ubicato nei locali della Curia diocesana.
Monsignor Marino ha contestualmente provveduto alla nomina degli Operatori del Tribunale (Giudici, Difensori del vincolo, Cancelliere e Notai). In vista di costituire l’Albo degli Avvocati e l’Elenco dei Periti, coloro i quali intendono offrire la propria collaborazione professionale al Tribunale Ecclesiastico diocesano possono direttamente scrivere all’indirizzo email tribunalediocesano@chiesadinola.it o chiamare il numero 0813114631 (nei giorni: lunedì – mercoledì – venerdì dalle 10 alle 12.30). Agli stessi contatti può fare riferimento chiunque avesse necessità di informazioni circa l’attività del Tribunale.
Il vescovo, inoltre, in occasione del quinto anniversario della pubblicazione dell’Esortazione Apostolica Amoris Laetitia (19 marzo 2016), ha anche istituito l’Ufficio diocesano per l’accoglienza dei fedeli separati. Tale ufficio, così come auspicato da papa Francesco, vuole «mettere a disposizione delle persone separate o delle coppie in crisi, un servizio di informazione, di consiglio e di mediazione che potrà pure accogliere le persone in vista dell’indagine preliminare al processo matrimoniale».