Emergenza migranti non solo per l’Europa ma anche per l’America. Anche a migliaia di kilometri di distanza, infatti, migliaia di persone si mettono in marcia alla ricerca di una vita migliore. Una marea umana di migranti honduregni, probabilmente la carovana più numerosa fra quelle partite dal 2018 verso gli Stati Uniti, è in viaggio dal Sud America verso gli stati ricchi del Nord e Centro America ma è stata respinta dalle forze di sicurezza del Guatemala nei pressi del villaggio di Vado Hondo, a circa 56 km dagli attraversamenti di confine in Honduras ed El Salvador. I militari hanno usato i manganelli contro migliaia di migranti, tra cui numerose donne e bambini.
Spinte da povertà, disoccupazione e dalla perdita dei loro beni, anche a causa dei due uragani Eta e Iota abbattutisi in Honduras a dicembre, migliaia di persone, probabilmente tra le 6.000 e le 9.000, anno deciso di mettersi in cammino a piedi e con mezzi di fortuna alla ricerca del famoso sogno americano. I migranti sono stati con la violenza fermati e ci sono stati dei successivi interventi per rimuovere le barricate erette dai membri della carovana sulla statale, rendendo così possibile nuovamente il traffico di centinaia di camion e auto bloccate da 48 ore. Il grosso dei migranti, circa 4.000 o 5.000 persone, restano sulla statale verso il confine con il Messico, mentre altri hanno deciso di dividersi in gruppi di poche decine di unità che avanzano in più direzioni, per cercare di attraversare da lì la frontiera e proseguire il viaggio. La situazione resta tesa.