C’è stato un momento durante le oltre 11 ore di seduta al Senato in cui l’aria si è fatta particolarmente tesa. Salvini, nel suo discorso in cui negava la fiducia al Governo (poi ottenuta comunque con una maggioranza relativa), ha citato l’ex leader dei 5 Stelle Beppe Grillo: “Anni fa diceva che i senatori a vita o non muoiono mai o muoiono troppo tardi, oggi voi invece a questi stessi politici votate la fiducia“. La frase ha destato sdegno nell’Aula tanto che la presidentessa Casellati, dopo aver duramente stigmatizzato l’intervento, ha tolto la parola al leader leghista. La frase non è rimasta inosservata e poco dopo, intercettata dal Corriere, è arrivata la risposta della senatrice a vita Liliana Segre: “Salvini si è avvicinato ed ha chiarito che quella frase non era sua ma di Grillo, l’ha ripetuta e quindi ha insistito col fatto che i senatori a vita non muoiono mai. Lo ringrazio, sono scaramantica e ho 90 anni, porta bene“.
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