Sulla scia del caffè sospeso, la tradizione di lasciar pagato un caffè ad un ignoto e sconosciuto cliente di bar, nasce il “tampone sospeso”. Il progetto è ad opera della neonata associazione SADISA (Sanità Diritti Salute). “Abbiamo deciso di scendere in campo con un’iniziativa che aiuti a promuovere lo screening di massa del virus Covid-19 permettendo di effettuare tamponi ad un costo sociale di 15€ – afferma l’associazione – È possibile, inoltre, per quanti vogliano supportare il progetto, donare tamponi a chi non può sostenerne il costo, attraverso la formula appunto del tampone sospeso che richiama la filantropica usanza napoletana, diffusasi nella seconda guerra mondiale, del caffè sospeso”. I tamponi vengono effettuati di norma all’interno della Basilica di San Severo fuori le mura (Piazzetta san Severo a Capodimonte), nel quartiere Sanità di Napoli, ma il progetto si è velocemente esteso riuscendo ad uscire dalle mura del centro di Napoli.
La prossima tappa sarà infatti a Nola grazie alla fattiva collaborazione del giovane neo consigliere regionale Giuseppe Sommese che, devolvendo parte della sua indennità alla causa dell’associazione napoletana, ha acquistato i tamponi per lo screening. “Sono felice di portare l’iniziativa del Tampone Sospeso, che sarà gratuito, sul mio territorio insieme a SADISA, con l’augurio che anche altre istituzioni facciano lo stesso – ha detto Sommese – Un grazie speciale al Vescovo di Nola, sua eccellenza Francesco Marino che ha deciso di ospitarci nella bellissima chiesa Dell’Immacolata“.
Per effettuare la prenotazione basterà collegarsi al sito www.sadisa.it o chiamare il numero 0811933197 – 3792151320.