Coronavirus, Lauro: il sindaco blinda il paese con un “mini lockdown”

Nuova ordinanza a Lauro che sa tanto di “secondo lockdown”. 15 i casi di coronavirus in città, il sindaco Antonio Bossone corre ai ripari con misure draconiane. Con una nuova ordinanza, infatti, il sindaco ha imposto un mini lockdown. Ecco le disposizioni, valide fino al 12 novembre:

• Obbligo di indossare la mascherina all’aperto ed al chiuso, sempre, a prescindere dalla distanza interpersonale.
• I cittadini che lavorano al di fuori del Comune di Lauro devono comunicare recapiti e indirizzi di lavoro alla Polizia Locale.
• Attività di ristorazione, compresi bar e gelaterie, chiudono tassativamente entro le 22 e i titolari dovranno identificare ogni cliente.
• Per le attività di vendita al dettaglio l’apertura è consentita tra le 8 e le 21.
• Per attività commerciali e di vendita, tra cui anche sali e tabacchi, è obbligatorio identificare ogni cliente e non sarà possibile lasciare sedie fuori per far sostare i clienti.
• Non sarà possibile fumare, bere o mangiare nelle aree pubbliche ed entro le 22 nelle stesse aree non sarà possibile sostare.
• Stop alla slot machines, mentre Super-Enalotto e Jackpot potranno essere giocati solo su prenotazione.
• Sospesi i giochi da bar o da tavolo nei circoli e locali similari.
• Divieto di feste private, mentre ricevimenti e cerimonie potranno essere svolte solo con un massimo di 20 partecipanti, i quali però dovranno sottoporsi a test rapido entro 48 ore prima degli stessi eventi.
• L’attività sportiva all’aperto è consentita solo ai cittadini di Lauro.
• Sospese le manifestazioni sportive e culturali, comprese le visite guidate.
• Sospeso il mercato rionale settimanale.
• Per quanto riguarda il rito delle condoglianze a casa, sarà possibile farlo solo per un massimo di 3 persone a turno e previa rilevazione della temperatura, i nomi delle persone che fanno visita però dovranno essere annotati in un registro che sarà poi consegnato alla Polizia Locale.
• I cittadini non residenti a Lauro potranno entrarvi solo comprovate necessità lavorative o sanitarie, per motivi di studi, per visitare i congiunti (ma solo se lo si comunica alla Polizia Locale), per accedere ai servizi bancari e per usufruire dei servizi di cura della persona ma solo previa prenotazione presso questi negozi.
• Chi non ha comprovati motivi di necessità non potrà neanche transitare per Lauro.
• Per la festa di Ognissanti il cimitero sarà aperto ai non residenti senza restrizioni e ai residenti invece con delle turnazioni.
• Per la festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate non ci sarà corteo ma solo una deposizione di corone di alloro e una messa, la partecipazione sarà concessa al sindaco, a 5 consiglieri comunali e ad un massimo di 10 cittadini scelti tra i familiari dei caduti e rappresentanti di associazioni.