Il Napoli che non sapeva più vincere ora non sa più perdere, nemmeno pareggiare. Col Torino è arrivata la terza vittoria di fila in stagione, la prima in campionato al San Paolo. Rafa Benitez ha più di un motivo per sorridere. Tre settimane fa si parlava di panchina in bilico, del rientro di De Laurentiis dagli States, della gara col Toro che avrebbe rappresentato l’ultima chance per scongiurare l’esonero. Oggi, tre gare dopo, è tornato il sereno. I risultati portano sorrisi e punti, muovono la classifica e danno morale in vista del futuro. Dopo aver subito tre reti dal Palermo, qualcosa è cambiato nella mentalità (più che nell’atteggiamento) del Napoli. Un solo gol subito nelle ultime tre partite. E’ la perla di Quagliarella (l’ennesima al San Paolo) che, inizialmente, ha indirizzato la gara a favore dei granata. Poi solo Napoli. Tanto Napoli. Sprecone e sfortunato, almeno fino al 55′. Insigne ed Higuain sbagliano l’impossibile, Gillet è miracoloso su Inler, Michu colpisce la traversa di testa da posizione invitante. La reazione di squadra piace ai tifosi, il San Paolo torna alleato prezioso e così il Napoli non si arrende alle avversità e con Insigne, dopo dieci minuti dall’inizio della ripresa, pareggia i conti. L’attaccante azzurro riceve un cross dalla sinistra di Zuniga e di testa angola laddove Gillet, nonostante il volo, proprio non può arrivare. Il Toro, eclissatosi presto dopo l’illusorio vantaggio, rischia ancora due volte prima di capitolare, ancora sotto i colpi di Insigne. Stavolta il numero 24 azzurro ricama la palla perfetta per Callejon che, con la complicità di Molinaro, supera Gillet e realizza il quarto gol in campionato. Sorpasso Napoli sui granata, meritato e voluto. Ora la sosta per le Nazionali. Ricaricare le batterie e riordinare le idee anche se quelle, ora, sono più chiare che mai.
A cura di Fabio Tarantino – @FabTarantino_19