Arrestati con l’accusa di truffa ai danni dello Stato e posti ai domiciliari 3 commercialisti molto vicini alla Lega. A finire in manette Alberto di Rubba, Andrea Manzoni e Michele Scillieri. I 3 professionisti sono molto legati al partito di Salvini: i primi due sono i commercialisti di Bergamo ai quali Giulio Centemero, tesoriere e parlamentare della Lega, ha affidato i conti del partito e sono il revisore legale del gruppo al Senato e direttore amministrativo di quello alla Camera; Scillieri, invece – ha scoperto il Fatto Quotidiano – è titolare dello studio presso cui c’era la sede fantasma del partito Lega Salvini Premier, creato per prendere il posto della vecchia Lega. Gli indagati, accusati a vario titolo di peculato, turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, sono citati molto spesso nelle carte dell’inchiesta sui 49 milioni di euro della Lega che sono stati sottratti allo Stato.
Tutti e tre i commercialisti sono quindi accusati di aver “promosso e organizzato la cooperazione nel reato”, appropriandosi di una parte dei soldi stanziati da Regione Lombardia per la Fondazione “previa pianificazione di una complessa operazione immobiliare”. La Lega, nel frattempo, ha già comunicato ufficialmente la propria estraneità ai fatti.