Due imprenditori del nolano, operanti nel settore dell’abbigliamento, sono stati fatti oggetto di un sequestro di oltre quattro milioni e mezzo di euro per frode fiscale. I due erano infatti proprietari anche di due società cartiere, gestite da un cinese che però faceva soltanto da prestanome. Queste società importavano merce dalla Cina utilizzando il deposito Iva per ottenere vantaggi di natura fiscale, i prodotti venivano poi commercializzata da società fantasma. A ricevere queste merci erano infine le società in possesso dei due imprenditori. Un giro di merci, documenti e società reali e fittizie completamente ricostruito nelle indagini della polizia giudiziaria, che ha portato quindi al sequestro di beni.
40
articolo precedente