L’ennesima strage in mare potrebbe essere accaduta negli ultimi giorni. A denunciarlo è Alarm Phone, la piattaforma telefonica di soccorso in mare per migranti, che dichiara:
Cento persone in grave pericolo al largo della Libia! Il gommone si sta sgonfiando e un tubo sta scoppiando. Allertate le autorità, speriamo il soccorso arrivi subito. Non lasciate che avvenga un altro naufragio e soccorrete immediatamente!
24 ore prima, nella giornata del 17 agosto, era stato invece lanciato un altro allarme:
Diverse fonti parlano di un naufragio con 65 dispersi. Abbiamo chiesto soccorso ma tutte le autorità hanno rifiutato di intervenire. Europa, questo è il risultato delle vostre politiche. Un altro omicidio di massa in mare.
In Italia la questione migranti diventa sempre più spinosa. In 2 giorni a Lampedusa sono sbarcati quasi 800 migranti, molti dei quali saranno ricollocati in diverse regioni d’Italia, alcune delle quali però già si sono dette contrarie. Nel frattempo, Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità, ha chiarito: circa il 3-5% dei contagi nazionali nasce dai flussi migratori, la maggior parte è invece il risultato di viaggi e spostamenti in ambito turistico.