Ancora una volta il Cristo Redentore di Rio cambia pelle e si veste della bandiera del Paese più in difficoltà. Dopo la bandiera dell’Italia e il vestito da dottore ai tempi del lockdown, il Governo brasiliano ha deciso di proiettare sulla statua del Cristo la bandiera del Libano dopo la terribile esplosione a Beirut. Non è un caso: in Brasile infatti, fin dalla fine dell’800, c’è un’importante e numerosa comunità siro-libanese (si stimano almeno 5 milioni di persone). Sotto l’immensa statua sulla montagna del Corcovado si sono riuniti alcuni rappresentanti della comunità libanese locale, tra cui il console del Libano a Rio de Janeiro, Alejandro Bitar. Il console ai microfoni di Afp ha detto: “Quasi la metà della città è stata distrutta in quell’orribile incidente e siamo venuti qui per sostenere il popolo libanese, assieme alla comunità libanese qui a Rio de Janeiro e mostrare a tutti i libanesi in Brasile e soprattutto a Rio de Janeiro e in tutto il mondo che sono con il Libano”.
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