La famiglia prima di tutto. E’ questo quello che avrà pensato Adriana Ciafardoni, 23enne pugliese di Cerignola che ha scelto di laurearsi a Milano in una camera d’ospedale per stare accanto alla sorella malata. Sara, 14 anni, era ricoverata da giorni all’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano e Adriana, che purtroppo era diventata di casa in quei corridoi dopo le tante volte che era stata lì per assistere la sorella, ha deciso di non scendere in Puglia e rimanere lì dove più c’era bisogno di lei. Non erano presenti i genitori (la mamma, malata, era in un istituto di cura accudita dal padre), ma c’erano i tanti medici ed infermieri che la aiutavano e poi c’era la corona d’alloro spedita dalla famiglia. Ma soprattutto c’era lei, la sorellina Sara. Adriana, citata dal Corriere, ha raccontato: “Da quando Sara si è ammalata cerco di essere la sua finestra sul mondo. La seguo ovunque, nelle cliniche e negli ospedali, da lei ricevo straordinarie lezioni di forza e di amore. Non ero preoccupata per il mio esame, quel giorno, ma più per le sue condizioni. Nei momenti di tensione, alzavo gli occhi dallo schermo, la vedevo nel suo letto e mi bastava. Sorrideva, aveva gli occhi lucidi, è stata la mia carica. Ora voglio proseguire con gli studi, dovrò cominciare un periodo di praticantato per l’abilitazione. Poi mi piacerebbe fare un concorso in magistratura“. Adriana, con il suo 110 e lode in Giurisprudenza all’Università di Foggia, potrà giocarsi bene le sue carte ma, siamo sicuri, questa speciale seduta di laurea l’avrà sempre nel cuore.
35
articolo precedente