Lo scambio di battute tra il sindaco di Napoli, la politica, la Magistratura e la gente comune, sta diventando quasi uno show, al quale molti si divertono, altri stanno ad aspettare, affacciati alla finestra, quello che succederà nei prossimi giorni, riguardo la decisione del Prefetto di Napoli di sospendere o meno De Magistris dal ruolo di Sindaco.
Nei giorni scorsi, il Sindaco ha smorzato i toni della polemica aspra e offensiva, per assumere un atteggiamento più conciliante: ha chiesto scusa alla Magistratura per certe sue esternazioni giudicate inaccettabili, e si è anche concesso alle domande dei giornalisti televisivi, sabato scorso, infatti, è stato ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa” .
Ha anche rispolverato una vecchia tradizione napoletana, quella del caffè sospeso, per annunciare i suoi propositi nel caso venisse sospeso: “ Se verrò sospeso farò il sindaco sospeso, cioè non più a Palazzo San Giacomo, ma nelle strade in mezzo alla gente e curerò le aiuole, e i giardini di Napoli”.
Questi annunci, tra l’altro originali e provocatori, e anche per certi versi divertenti, stanno attirando sempre più l’interesse dei giornali e dell’opinione pubblica.
Come lo stesso De Magistris ha detto: “ Tutto il mondo sta parlando delle mie vicende, tranne Obama e Putin”.
A questo punto c’è da chiedersi, se questo nuovo atteggiamento del Sindaco sia studiato, proprio per ottenere quell’effetto mediatico universale o è frutto dell’improvvisazione?.
D’altronde si sa che l’effetto spettacolo è ricercato un po’ da tutti i politici.
Alcuni lo fanno per una strategia ben definita, altri per un narcisistico o ingenuo bisogno di sentirsi sempre al centro dell’attenzione.
Chissà De Magistris a quale di queste due categorie appartiene!