E’ boom di sbarchi nelle ultime ore. Tra il 9 e il 10 luglio ne sono arrivati circa 600 in maniera autonoma, visto che le navi umanitarie sono ferme per il periodo di quarantena dopo precedenti salvataggi. La maggior parte dei migranti è arrivata su barchini, tutti sono sbarcati a Lampedusa, che ben presto ha visto il suo hotspot collassare. Mentre in Sicilia si tenta di organizzare i ricollocamenti per le quarantene, in Calabria scoppia la polemica. Nelle ultime ore, al largo di Caulonia, sono stati salvati 70 migranti ma, dopo l’isolamento, sono stati scoperti 28 positivi al coronavirus (tutti in buone condizioni ed asintomatici). Alcuni cittadini di Amantea si sono sdraiati a terra per protestare contro quello che considerano uno smistamento non sicuro. Gli ha fatto eco la governatrice Jole Santelli, che ha tuonato: “Senza una risposta rapida non esiterò ad agire vietando gli sbarchi. L’unica soluzione è la requisizione di navi da dislocare davanti alle coste delle Regioni interessate, a bordo delle quali saranno svolti controlli sugli immigrati“. Nettamente diversa, invece, la reazione del sindaco di Roccella Jonica, altro sito di accoglienza: “Situazione gestita al meglio, un dovere accogliere questa gente“.
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