9 luglio 2006: se non ricordate questa data probabilmente non avete vissuto sull’Italia negli ultimi 30 anni ma sulla Luna. In quella giornata la nazionale di Calcio italiana trionfava ai Mondiali in casa dell’acerrima nemica Germania, battendo in semifinale prima i tedeschi e poi la Francia in finale. Ma cosa c’era dietro quella vittoria? Negli anni, libri e interviste hanno sfornato tantissime curiosità. Vediamole assieme:
- Cannavaro era solito mettere musica napoletana nel suo Ipod e faceva arrivare mozzarella campana nel ritiro.
- Marco Materazzi, che in finale segnò il gol del pari, in alcuni momenti ha svelato di aver detto a Zidane una frase sulla sorella, la reazione la conosciamo tutti.
- Nell’albergo che ospitava il ritiro azzurro c’erano diversi camerieri calabresi e lo stesso socio proprietario era nativo della Calabria. In rosa c’erano Gattuso, Iaquinta e Perrotta, non era raro a tavola sentire discorsi in dialetto calabrese.
- A Boston, negli USA, per la prima volta nella storia, oltre 10.000 persone si ritrovarono in piazza per assistere allo svolgimento della partita, la città aveva una forte minoranza italiana.
- Il calciatore della Croazia, Josip Simunic, fu espulso dopo 3 cartellini gialli, nessuno se n’era accorto (al tempo non c’era il VAR).
- Dopo aver segnato il rigore decisivo, Fabio Grosso cominciò a correre all’impazzata e lui stesso ha confermato che non aveva nessuna idea di chi o cosa stesse rincorrendo ma che erano gli altri a rincorrere lui.
- Nel febbraio dello stesso anno Francesco Totti ebbe un grave infortunio che solo un’operazione perfetta riuscì a far dimenticare, segnò poi il rigore decisivo per il passaggio del turno contro l’Australia.
- Pochi mesi prima era scoppiato lo scandalo Calciopoli, la situazione era tesa e nelle aule della Giustizia Sportiva si parlava delle sanzioni anche durante le fasi finali del Mondiale.
- L’Italia subì solo due gol in tutto il mondiale, ma uno fu su rigore e uno invece un’autogol.
- Gilardino e Materazzi giocavano tantissimo alla Playstation per rilassarsi, Inzaghi invece andava a pesca.
- Dopo il rigore di Grosso la squadra si raccolse attorno a Mauro Camoranesi mentre Massimo Oddo gli tagliava il lungo codino.
- Buffon era diventato un accanito giocatore di ping pong, un giorno perse contro Barone e diede un calcio in un mobile di vetro, rischiando così di tornare anzitempo a casa.
- Fabio Cannavaro ha rivelato che prima di alzare la coppa gli dissero “alzala con stile”, non ha mai capito cosa volessero significare.