Avere una casa è il sogno di tutti, una ricerca difficile e scivolosa che però, se fatta con i giusti partner, può portare ad un felice esito. “Sappiamo quanto possa essere sconfortante a volte cercare casa e non trovare quella giusta, ecco perchè cerchiamo quanto più possibile di entrare in simbiosi tanto con i clienti quanto con i proprietari di casa – ci dicono gli agenti di Studio Immobiliare Uno – Spesso ci ritroviamo ad essere anche un po’ psicologi, le persone non sempre sanno cosa vogliono e qualche volta non hanno ancora le idee chiare, Ognuno con le proprie esigenze. Simpaticamente ci piace pensare che esistono 2 tipi di clienti: gli incontentabili e gli increduli – continuano – I primi sono quelli che hanno sempre richieste nuove e diverse da quelle precedenti, ai quali lasciamo il consiglio di non limitarci nel budget, i secondi invece arrivano da noi quasi impauriti ma alla fine ci lasciano sempre con gli occhi lucidi e con un grande abbraccio, stringendo tra le mani le chiavi della loro nuova casa”.
Nell’articolo precedente vi abbiamo raccontato le difficoltà e le soddisfazioni di un’agenzia immobiliare nel vendere una casa, successivamente vi abbiamo parlato della casa come un luogo sicuro; questa volta ci concentreremo invece su chi vuole acquistare casa. Il cliente spesso non ha le idee chiare, entra in agenzia per scegliere casa con terrazzo in centro, oppure casa con piscina senza badare a spese, o magari attici in centro con garage accompagnati da una fatidica frase: “voglio spendere poco”. Ma cosa vuol dire “voglio spendere poco”?
“Secondo il nostro punto di vista l’acquisto giusto si fa quando si compra quello che veramente ci piace e che ovviamente rientra nel nostro range – ci dicono gli agenti di Studio Immobliare Uno – La casa dei sogni esiste, ma di sicuro, i miracoli non riescono neanche a noi agenti“.
Dietro ogni richiesta di acquisto c’è tanto lavoro, un lavoro fatto di ascolto, di comprensione di rapporti veri e di giusta sintonizzazione con il cliente , tutto questo non solo porta a mirare alla giusta realtà, ma tende a durare nel tempo. Il canale empatico che si viene a creare è diretto, immediato e soprattutto ben collegato tra il cuore del cliente e la mente dell’ agente. Quest’aspetto è fondamentale perché durante il periodo di ricerca, e non solo, l’agente di riferimento è costantemente in contatto, per info, chiarimenti, dubbi e richieste del cliente. “E spesso – concludono gli agenti – quel cliente che all’inizio è entrato in punta di piedi in agenzia, diventa il nostro più grande alleato“.