Finalmente anche i bambini e gli adolescenti in Campania potranno ritornare a giocare in sicurezza. Con l’ultima ordinanza la Regione Campania ha predisposto le regole sanitarie per utenti e lavoratori del settore (scuole per l’infanzia, aree giochi, campi estivi, oratori, ecc). Vediamole nel dettaglio:
- Predisporre per genitori, bambini e personale una adeguata informazione su tutte le misure di
prevenzione da adottare. Prevedere segnaletica, con pittogrammi e affini, idonea ai minori. - Sottoscrivere un accordo tra l’ente gestore, il personale e i genitori coinvolti per il rispetto delle
regole di gestione dei servizi finalizzate al contrasto della diffusione del virus. - Il Comune trasmette all’Azienda Sanitaria Locale competente per territorio
l’elenco dei centri estivi approvati; non è prevista approvazione della proposta organizzativa
dei centri da parte delle Aziende Sanitarie Locali. Inoltre, non sono previste certificazioni dello
stato di salute da parte del Pediatra per l’ammissione al centro. - Dovrà essere garantita una zona di accoglienza oltre la quale non sarà consentito l’accesso a
genitori e accompagnatori. - L’accesso alla struttura dovrà prevedere un’organizzazione anche su turni che eviti
assembramenti di genitori e accompagnatori all’esterno della struttura stessa; - Prevedere la rilevazione quotidiana della temperatura corporea per tutti gli operatori, bambini,
genitori/accompagnatori. In caso di T>37.5 °C il soggetto dovrà essere allontanato. È preferibile che gli accompagnatori abbiano un’età inferiore a 60 anni, a tutela della loro salute. - Prevedere un rapporto tra personale e minori di 1:5 per bambini da 0 a 5 anni, di 1:7 per
bambini da 6 a 11 anni e di 1:10 per ragazzi da 12 a 17 anni. - La composizione dei gruppi di bambini deve essere il più possibile stabile nel tempo e dovranno
essere evitate attività di intersezione tra gruppi diversi, mantenendo, inoltre, lo stesso personale
a contatto con lo stesso gruppo di minori. - Privilegiare attività che possano ridurre contatti prolungati, in particolare in ambienti chiusi, a
maggior rischio di eventuale contagio. Favorire sempre, ove possibile, l’attività all’aperto. - Il layout dei locali andrà rivisto con una rimodulazione dei dei posti a sedere e degli arredi al
fine di garantire il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, anche in considerazione
dello spazio di movimento. - Per le attività sportive, rimandando ai protocolli delle singole discipline, qualora svolte al
chiuso (es. palestre), dovrà essere garantita adeguata aerazione e un distanziamento
interpersonale di almeno 2 metri. Nelle prime fasi di riapertura sono sconsigliati i giochi di squadra e gli sport di gruppo, mentre sono da privilegiare le attività fisiche sportive individuali che permettano il distanziamento fisico. - Qualora sia previsto, il consumo del pasto o servizio di ristorazione dovranno essere garantite
soluzioni organizzative che assicurino il distanziamento. - La mascherina di protezione delle vie aeree deve essere utilizzata da tutto il personale e dai
bambini e ragazzi obbligatoriamente sopra i 6 anni di età. Privilegiare mascherine colorate e/o
con stampe. - I bambini e gli adolescenti dovranno indossare per l’intera permanenza nei locali scolastici una
mascherina chirurgica o di comunità di propria dotazione, fatte salve le dovute eccezioni. - Mettere a disposizione idonei dispenser di soluzione idroalcolica per la frequente igiene delle
mani in tutti gli ambienti, in particolare nei punti di ingresso e di uscita. - I giochi dovranno essere ad utilizzo esclusivo di un singolo gruppo, salvo disinfezione prima
dello scambio. - Per tutti gli spazi al chiuso, favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. Per gli impianti di
condizionamento, si fa riferimento al paragrafo dedicato. - Vanno installati dispenser per l’igiene delle mani a disposizione degli utenti in luoghi
facilmente accessibili nelle diverse aree. - Pulizia regolare almeno giornaliera, con i comuni detergenti delle varie superfici e arredi.
- Pulizia dei servizi igienici più volte durante la giornata e disinfezione a fine giornata, dopo la
chiusura; all’interno del servizio dovranno essere disponibili, oltre al sapone per le mani,
prodotti detergenti e strumenti usa e getta per la pulizia. - Nel rispetto delle indicazioni sul distanziamento fisico, la gestione dei bambini con disabilità
certificata dovrà essere pianificata anche in riferimento alla numerosità, alla tipologia di
disabilità, alle risorse professionali specificatamente dedicate, garantendo in via prioritaria la
didattica in presenza. - I bambini nei centri dell’infanzia NON dovranno indossare la mascherina, come peraltro già
previsto per i minori di 6 anni di età. Pertanto, non essendo sempre possibile garantire il
distanziamento fisico dall’alunno, potrà essere previsto per il personale l’utilizzo di ulteriori
dispositivi (es. guanti in nitrile e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose) oltre la consueta mascherina chirurgica. - Per quanto concerne il personale eventualmente dedicato ad attività amministrative in presenza di
spazi comuni, è necessario indossare la mascherina chirurgica; allo stesso modo, il personale
addetto all’ingresso dovrà indossare la mascherina chirurgica prevedendo altresì barriere di
separazione (ad es. separatore in plexiglass). Il personale addetto alle attività deve utilizzare guanti in nitrile per le attività dove sia necessario seguendo scrupolosamente le procedure di vestizione/svestizione ed attenersi scrupolosamente alle procedure per la corretta pulizia delle mani evitando il contatto diretto con le superfici dell’attrezzatura. - Nel caso di aree giochi e ludoteche bisognerà riorganizzare gli spazi e la dislocazione delle apparecchiature, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti. In caso di presenza di minori che necessitano di accompagnamento consentire l’accesso a un solo accompagnatore per bambino. La mascherina di protezione delle vie aeree deve essere utilizzata da genitori, accompagnatori ed eventuale personale, e dai bambini e ragazzi sopra i 6 anni di età.
- Nel caso di sale giochi bisognerà riorganizzare gli spazi e la dislocazione delle apparecchiature per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti. Il gestore è tenuto, in ragione delle aree a disposizione, a calcolare e a gestire le entrate dei clienti in tutte le aree (comprese le aree distributori di bevande e/o snack, ecc.) per evitare assembramenti, come indicato al punto precedente. Il personale di servizio deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igienizzazione delle mani, stesso discorso per i clienti. Dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, è necessario assicurare pulizia e disinfezione delle superfici dei giochi a contatto con le mani (pulsantiere, maniglie, ecc). Le apparecchiature che non possono essere pulite e disinfettate non devono essere usate. Non possono altresì essere usati i giochi a uso collettivo in cui non sia possibile il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro.