Spostarsi tra regioni in Italia sarà possibile, il Governo ha dato l’ok. A partire dal 3 giugno la mobilità sarà permessa su tutto il territorio nazionale senza limitazioni territoriali e senza motivazioni specifiche. Dovrebbe cadere anche l’opzione della riapertura solo per alcune regioni, per gli esperti che stanno monitorando l’epidemia infatti “l’incidenza dei casi è molto eterogenea sul territorio nazionale, ci sono regioni con un numero molto elevato e altre a basso contagio e in tutte l’indice di trasmissibilità è al di sotto dell’1 in ogni regione“. Quindi, sottolinea il ministro Speranza, “al momento non c’è in Italia alcuna situazione critica relativa all’epidemia di Covid-19“. Se fino al 3 giugno la situazione dovesse assestarsi su questi livelli, non ci sarebbe alcun motivo per non riaprire ma – avvertono gli scienziati – dovrà rimanere massima l’allerta, dovranno essere rispettate le direttive sanitarie per il distanziamento sociale e dovranno continuare le operazioni di implementazione delle strutture sanitarie. L’Italia riapre ma il virus non è scomparso né sconfitto.
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