Era davanti ad un bar di Casoria con un amico quando gli agenti lo hanno fermato per ammanettarlo. Finisce così la latitanza di Arturo Equabile, il ragazzo che secondo i carabinieri si trovava sul motorino con Davide Bifolco la notte in cui il 17enne è stato ucciso, una versione che Equabile ha però sempre smentito con forza. Adesso è stato trasferito a Poggioreale, oltre alle accuse di evasione dai domiciliari, dovrà rispondere anche a quella di resistenza a pubblico ufficiale per quanto accaduto appunto nella notte tra il 4 e il 5 settembre scorsi.
38
articolo precedente