La Campania si avvia verso la Fase 2 ma ora l’attenzione degli organi sanitari regionali e dell’amministrazione locale di Somma Vesuviana si concentra sulla clinica “Santa Maria del Pozzo“. La casa di cura e riabilitazione sta fronteggiano un piccolo focolaio da coronavirus, scoppiato alcuni giorni fa (lunedì 19 aprile) dopo la comunicazione di un primo positivo ospite della struttura.
L’annuncio è stato del sindaco di Palma Campania, Nello Donnarumma, che informava la cittadinanza di un abitante palmese risultato positivo durante il ricovero in struttura. Successivamente il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno, ha avviato tutte le procedure del caso e l’ASL ha provveduto ad effettuare centinaia di tamponi. Su circa 500 test sono risultati positivi 22 soggetti, tra cui 18 pazienti e 4 tra dipendenti e consulenti esterni. I pazienti sono stati ricoverati nei centri Covid, i membri del personale sono invece in isolamento domiciliare. Nella giornata del 23 il sindaco Donnarumma ha annunciato il secondo caso di positività in struttura afferente al comune di Palma Campania, nessun cittadino di Somma Vesuviana coinvolto risulta positivo. Negativo anche il test di un dipendente di Cicciano, il sindaco Giovanni Corrado ha in questo modo smentito la notizia che alcuni giorni fa parlava della positività dell’uomo.