Sono arrivate le prime sanzioni per alcuni politici ripresi dai filmati mentre erano presenti alle celebrazioni commemorative per il sindaco Carmine Sommese all’ospedale di Nola. Sanzionati amministrativamente dai carabinieri per violazione delle norme anti contagio il sindaco Nola, Gaetano Minieri, di Ottaviano, Luca Capasso, il vicesindaco di Saviano, Carmine Addeo, il consigliere regionale Pasquale Sommese. Il primo cittadino di Ottaviano aveva sin da subito comunicato di essersi posto in quarantena dopo le polemiche scoppiate per la sua presenza, così come il sindaco Minieri che nelle scorse ore ha comunicato di aver predisposto per sè stesso l’isolamento fiduciario. La fascia tricolore nolana ha chiesto pubblicamente scusa per quanto accaduto, affermando di essere tornato indietro per chiedere l’interruzione senza però poi trovare il coraggio di farlo. Le indagini proseguono su due binari paralleli, da una parte Procura e carabinieri e dall’altro le verifiche interne dell’ASL che dovrà verificare se ci sono stati pericoli per la salubrità della struttura con l’ingresso di persone non autorizzate. In totale dovrebbero essere circa 25 le sanzioni emanate nelle scorse ore dalle forze dell’ordine ma non dovrebbero essere le ultime, le indagini nel frattempo continuano.
Nelle scorse ore però sono arrivate anche dure reazioni dal mondo politico locale e regionale. Il sindaco di Camposano ed ex deputato Francesco Barbato ha affermato ai microfoni di Videonola di voler chiedere il commissariamento del Comune di Saviano:
Vedendo questi esempi molti cittadini potrebbero chiedersi se è giusto seguire le regole, tanti di loro hanno perso dei cari e non li hanno potuti salutare. I funerali, lo ripeto, sono negati dalle ordinanze. Io ritengo, soprattutto per la salute dei miei concittadini, che un Comune limitrofo come quello di Saviano debba essere libero da amministratori che hanno messo in pericolo la salute pubblica del Nolano e sostituiti da commissari prefettizi. Questi signori non possono fare gli amministratori, loro devono essere i primi a rispettare e far rispettare le regole.
Duro anche il commento dell’on. M5S Luigi Iovino che nelle scorse ore aveva anche annunciato un’interrogazione parlamentare al riguardo:
Se vale ancora nel nostro Paese il principio in base al quale il sindaco è responsabile della salute pubblica dei suoi concittadini, dovremmo assistere in questi giorni a un fenomeno di dimissioni volontarie, a catena e irrevocabili dei primi cittadini di Nola, Baiano, Ottaviano e del vicesindaco di Saviano nella sua veste di facente funzioni, per aver avallato comportamenti aggregativi che hanno messo a rischio l’incolumità di intere comunità. Tutti colpevoli, in buona compagnia del consigliere regionale Pasquale Sommese, di gravi violazioni delle disposizioni contenute nei decreti governativi contro la diffusione del contagio e di contrasto all’emergenza sanitaria. E non possono certamente bastare semplici sanzioni nei confronti di chi ha nelle mani la tutela della sicurezza pubblica. Non soltanto questi amministratori non hanno mosso un dito per impedire a centinaia di cittadini di affollarsi in strade e luoghi pubblici ma se ne sono resi addirittura partecipi e correi, ponendosi in prima fila in tutte le manifestazioni pubbliche che hanno caratterizzato il corteo funebre. Dimissioni a cui questi signori dovrebbero far seguire scuse pubbliche alle rispettive comunità. E se questi atti irresponsabili non saranno accompagnati da dimissioni, mi aspetto che saranno i rispettivi Consigli comunali a votarne la sfiducia all’unanimità.