La crisi sanitaria ha colpito tutti i comparti sociali dell’Italia e a pagarne le spese sono state le famiglie indigenti delle comunità. Anche nell’Agro Nolano le domande di aiuto sono state molteplici e la macchina della solidarietà ha chiamato in causa privati e pubblici. I primi fondi ad arrivare sono stati gli oltre 400 milioni della Protezione Civile per i buoni spesa su tutto il territorio nazionale, a Nola sono stati trasferiti circa 300mila euro (294623,27 euro), Comune che ha ricevuto il maggior numero di introiti pubblici in zona.
Nel bando della Protezione Civile è prevista anche un’ulteriore azione di solidarietà, non vincolante, diretta ai commercianti: un contributo per un fondo di solidarietà del 10% nei confronti dell’Ente Comunale. Le attività commerciali, aderendo a questa richiesta, farebbero in pratica risparmiare le uscite dalle casse comunali nolane nel momento in cui, una volta conclusa la rendicontazione, si troverebbero a ricevere per loro scelta una somma di fondi pubblici scontata. Si ricorda che ai cittadini sono stati forniti buoni spesa (non denaro contante) da usare presso gli esercenti comunali (QUI la lista) che hanno aderito alla convenzione comunicando il tutto tramite app con pin d’accesso. Fonti comunali hanno confermato questa manovra specificando che potranno essere risparmiati fino a 30mila euro grazie a questa adesione, fondi che poi saranno reintrodotti sotto forma di ulteriori buoni spesa per fornire altri aiuti ai cittadini in difficoltà.