La comunità di Nola piange il primo caduto in questa battaglia contro il coronavirus. Rosario Rosito, 63 anni di Nola, ha perso la sua guerra contro il Covid-19 ed è purtroppo morto. Un percorso veloce e in salita che ha sconvolto una famiglia in pochi giorni. In meno di una settimana Rosito si è ammalato ed è stato costretto al ricovero, nella giornata del 31 marzo è stata necessaria l’intubazione ma dopo alcune ore non ce l’ha fatta. Cordoglio e shock anche nella comunità di Saviano, dove la moglie è proprietaria di una nota scuola di ballo. Rosito era funzionario dell’EAV di Napoli e lascia moglie e figli. Questo il messaggio dell’azienda napoletana:
Purtroppo il coronavirus ha fatto una vittima anche in Eav. Era stato intubato ma non ce l’ha fatta. Si tratta di un quadro degli uffici acquisti, un gran lavoratore, una persona perbene. Già da tre settimane non veniva più in azienda. Tutta l’azienda si stringe, sconvolta, al dolore della famiglia.
Bisogna restare a casa e seguire le regole, per la nostra sicurezza ma soprattutto per rendere onore e rispetto a chi non ce l’ha fatta e a chi soffre. Alla sua famiglia il nostro cordoglio e le più sincere condoglianze da parte di tutta la redazione.