Decine di contagiati, negozi chiusi e aziende a rilento, ma anche 2 morti e mascherine esaurite. Il coronavirus è purtroppo arrivato anche in Italia ed ha provocato già 2 morti, due anziani in Lombardia e Veneto. Sono proprio le due grandi regione del Nord Italia ad aver subito lo shock e l’emergenza. Per numero di contagiati (circa 59), l’Italia resta il primo Paese in Europa per numero di contagiati, anche se, oltre proprio alla Repubblica Popolare, nel resto del mondo si sono contati in genere pochi casi in diversi Stati. In Italia il focolaio più ampio resta la Lombardia (1 a Milano, 35 a Codogno, 46 in totale), seguono il Veneto (11 casi), Torino e Roma (entrambi con un caso accertato).
Due i morti, uno in Veneto ed uno in Lombardia. A morire per Covid19 è stato un anziano in provincia di Padova, a Vò Euganeo, ovvero un 78enne del luogo padre dell’ex sindaco, ed una donna 77enne a Casalpusterlengo. All’inizio si era pensato che il virus fosse stato trasmesso in Italia grazie ad un uomo tornato da un viaggio di lavoro in Cina che era andato a cena con uno dei contagiati di Codogno, ma le analisi hanno confermato che non è lui il paziente zero e che non ha contratto il virus.
La macchina sanitaria in Italia si è avviata, molte aziende hanno chiesto a tanti lavoratori di operare da casa. I cittadini, in ogni caso, nel loro piccolo, possono seguire alcune indicazioni utili: lavarsi bene e spesso le mani, tenersi a distanza da persone infreddolite o influenzate, evitare di mangiarsi le unghie, indossare (se necessario, ma non obbligatoriamente) la mascherina.