Altro grave atto di antisemitismo in Italia, ancora una volta in Piemonte. Dopo il caso della scritta “Qui ci sono ebrei“ in tedesco sulla porta della casa dell’ex staffetta partigiana Lidia Rolfi Beccaria, un nuovo scioccante simile evento, proprio nella Giornata della Memoria per la Shoah. Dopo Mondovì, ora è Torino a balzare agli onori delle cronache. Una donna 65enne, anch’essa figlia di una staffetta partigiana di origine ebraica, uscendo di casa ha trovato la scritta “Crepa sporca ebrea“. La donna ha subito sporto denuncia, la Digos indaga. Casi simili sono stati segnalati anche a Brescia e Roma sulle mura di una scuola.
Draconiana la stigmatizzazione della sindaca di Torino, Chiara Appendino:
75 anni fa finiva l’orrore dello sterminio ebraico. Oggi un muro della nostra Città viene sfregiato da scritte antisemite. La storia si ripete due volte, la prima in tragedia, la seconda in farsa. E mentre la Città cancellerà quelle scritte, voi continuerete ad affogare nell’ignoranza e nel vostro anonimato.