A chi obietta che l’esperimento della fonderia delle idee, sarà l’ennesimo circo ambulante di parole volanti, Gennaro Migliore risponde invitando a una mobilitazione generale per scrivere insieme il futuro della Campania.
Che deve guardare: “ Al destino dei disoccupati, dei bambini, di quelli che non hanno voce”
E pensando alla grande forza produttiva che la Campania ha avuto in passato, nella manifattura, nell’acciaio, nella chimica, immagina per il futuro, la creazione di una città intelligente:
“Grazie all’impiego delle nuove tecnologie per un’efficienza energetica pulita, che migliori le condizioni ambientali, edilizie, dei servizi essenziali come la gestione dei rifiuti, il funzionamento dei trasporti e della comunicazione tra istituzioni e cittadini”