“Grazie a tutti. È stata un’edizione travolgente, ricca di emozioni con un cast eccezionale. Ma non solo”.
Con queste parole il sindaco di Casamarciano, Andrea Manzi, ha salutato il pubblico di “Scenari Casamarciano“, la rassegna teatrale che per dieci giorni consecutivi ha animato il piccolo comune del Nolano esaltando la bellezza dei luoghi che, nel Castello e nella Chiesa di Santa Maria del Plesco, trovano la loro principale espressione storica. Oltre novemila le persone arrivate da ogni angolo della Campania che hanno apprezzato il ricco cartellone di eventi con i suoi nomi: da Luciano Melchionna a Sergio Cammariere, Lunetta Savino e Stefania Rocca.
Ma anche l’inedito “Eduardo al balcone” con la rivisitazione del pensiero del grande Eduardo De Filippo a cura del direttore artistico Giulio Baffi ed il galà lirico, grande novità di quest’anno. Riflettori accesi sul ruolo delle compagnie amatoriali con in scena il gruppo teatrale Hyria di Casamarciano ed i vincitori della prima edizione del premio “Annibale Sersale” ispirato al conte di Casamarciano che in questi luoghi diede vita alla commedia dell’arte. E poi ancora l’alta moda con la sfilata di Andrea Napolitano Atelier dedicata alla Carmen di Bizet. Un Festival che non ha disatteso le aspettative e che, accanto agli eventi, ha coniugato anche la promozione delle eccellenze eno-gastronomiche del territorio con un’apposita area ristoro attigua al palco, meta degli ospiti al termine di ogni spettacolo con la degustazione di piatti tipici locali.
“È stato l’anno della svolta con tanti elementi nuovi che hanno rivoluzionato il percorso futuro del Festival che, sebbene continui ad alimentarsi di ‘memoria’, si appresta a vivere una nuova stagione in vista anche del decennale del prossimo anno, nel segno di quel rinnovamento culturale necessario alla comunità per trovare la giusta spinta verso nuovi ed importanti traguardi – continua il sindaco – Sono felice ed orgoglioso di ciò che oggi rappresenta Casamarciano nel panorama nazionale del teatro e della cultura in generale. Gli sforzi messi in campo in questi nove anni hanno creato un sistema turistico consolidato, un modo nuovo di fare impresa culturale che rafforza il legame con questa terra e ne accresce il valore. Grazie a quanti hanno creduto in questo progetto, alla mia squadra amministrativa, capace ed intuitiva, a tutte le persone che hanno lavorato dietro le quinte, alla produzione, al direttore artistico Giulio Baffi, ai tanti sponsor privati che hanno investito in questa straordinaria manifestazione appassionandosi insieme a noi. Ed infine un ringraziamento speciale al pubblico per averci trasmesso la giusta dose di coraggio“.