Lontano dallo Sporting Club (ancora con lavori in corso), il Nola trova ugualmente la vittoria contro il Marsala. Per mister Gianluca Esposito arriva la prima gioia in campionato dopo l’esordio con sconfitta a Ragusa. Nonostante il match si giocasse a Cercola, sugli spalti c’erano circa 300 supporters, in una giornata calda e soleggiata. Mister Esposito scende in campo con il consueto 3-4-3, ma la mossa a sorpresa è dettata dallo spostamento di Guarro da centrale difensivo a esterno d’attacco.
IL MATCH Dopo mezz’ora di studio, la prima occasione è di marca nolana: al 27’ Gaye s’incarica della battuta d’una punizione dal lato corto dell’area, ma il suo mancino indirizzato all’incrocio viene deviato in angolo da Russo. Sugli sviluppi di quest’ultimo Mileto si accartoccia e in girata di testa accarezza la parte alta della traversa. Al 34’ ancora una punizione di Gaye, stavolta dallo spigolo destro dell’area, il suo mancino indirizzato ancora all’incrocio, viene di nuovo neutralizzato da Russo. Il primo tempo del Marsala, invece, è tutto nel tiro telefonato di Balestrieri da 25 metri.
Nella ripresa entra anche Esposito per dare manforte in avanti, la giovane punta nolana si presenta con una conclusione dal limite. Poi al 60’ l’episodio che sblocca la gara: Stoia pressa Romeo impegnato in un difficile disimpegno e gli scippa il pallone, si presenta davanti a Russo e non sbaglia, 1 a 0 e secondo gol consecutivo. Il Marsala riesce a rendersi pericoloso solo da fermo, con due punizioni al limite di Lorefice, ma Capasso blocca agevolmente. È il Nola invece a sfiorare il raddoppio all’86’ con Esposito che calcia al volo uno spiovente in area ma Russo si supera e devia in angolo. È questa l’ultima occasione del match, dopo 5 minuti di recupero il signor Giacometti di Gubbio pone fine alla gara.
POSTGARA Il tecnico Gianluca Esposito ha affermato:
Permettetemi di dedicare questo successo a mia moglie e alla nuova arrivata Lara. I ragazzi hanno messo in campo concentrazione e cattiveria giusta e abbiamo meritato ampiamente la vittoria. Ci è mancato l’ultimo passaggio, ma il terreno di gioco non agevolava l’azione manovrata, e anche loro hanno avuto difficoltà. Il giorno in cui Stoia prenderà piena consapevolezza dei suoi mezzi diventerà devastante. Abbiamo scalato i primi tre gradini verso la prima vetta (la salvezza, ndr): dobbiamo sempre guardare sotto, ma dopo aver trovato l’equilibrio, nulla ci vieterà di guardare anche in alto.
Il mister del Nola ha anche spiegato la mossa a sorpresa di schierare Guarro in attacco:
Nino è un calciatore così duttile che lo posso schierare ovunque, in allenamento si diverte persino a giocare in porta. In questa occasione la scelta di schierarlo in attacco è stata una semplice mossa tecnica, una manovra che col senno di poi poteva lasciar spazio a molte critiche. Avevamo studiato il match in settimana e notato che il terreno di gioco non permetteva un buon fraseggio, abbiamo così deciso di puntare sul gioco alle spalle della difesa del Marsala e Guarro è molto bravo a leggere queste situazioni. Lui ha quella malizia che manca ai molti giovani di questa rosa ma, con tutti gli effettivi a disposizione, credo che il mio Nola potrà ancora migliorare. Ci sono molte alternative tecniche e, nonostante abbiamo una rosa più ampia rispetto alla media in Serie D, darò spazio a tutti.
TABELLINO
Reti: Stoia al 60’
Nola (3-4-3): Capasso, Raimondi (80’ Reale), Mileto, Gargiulo; Todisco (51’ Marrella), Langella (74’ Sannia A.), Calise, Gaye; Di Caterino (51’ Esposito), Stoia (86’ Catavere), Guarro. A disposizione: Anatrella, Sannia S., Chiacchio, Giliberti. All. Gianluca Esposito
Marsala (3-5-2): Russo; S. Romeo, Monteleone (64’ Lo Iacono), Montuori; Lauria (74’ Ferchichi), Rizzo (64’ Maiorano), Castrovilli, La Vardera, Lorefice; Balistreri, Manfrè. A disp.: Giordano, Erbini, Pucci, A. Romeo, Erbini, Scalisi, Ogbebor. All. Vincenzo Giannusa.
Arbitro: Giacometti di Gubbio
Ammoniti: Manfré, Monteleone (M); Guarro (N)