Mimmo Paladino sceglie Nola per omaggiare Piero della Francesca. L’artista beneventano, uno dei maggiori esponenti della Transavanguardia, omaggia con la sua mostra “La Regola di Piero” il letterato fiorentino con opere pittoriche e scultoree. La mostra sarà attiva dal 15 giugno fino al 31 gennaio 2020 ad Arezzo e vedrà diverse sedi espositive. La novità è rappresentata da un “giglio”, il famoso obelisco della Festa dei Gigli di Nola: è un omaggio alla matematica e ai trattati sulla perfezione redatti da Piero della Francesca. Alto più di 20 metri, colorato di blu e ricoperto di numeri, è stato costruito da maestri artigiani di Nola. Secondo i media aretini, che hanno ripreso un comunicato stampa, l’obelisco dovrebbe campeggiare nella piazza antistante la Galleria sulla quale si affaccia la Basilica di San Francesco.
Nel frattempo sui social, grazie al portale 80035.it, l’iniziativa ha avuto spazio di diffusione anche a Nola. Gli utenti, tuttavia, si sono divisi tra chi apprezza il fatto che un artista del calibro di Paladino si sia ispirato alla Festa targata UNESCO e tra chi invece ritiene un giglio blu un’appropriazione ingiustificata del simbolo della Festa. In ogni caso, la Fondazione è intervenuta con un post su Facebook:
“Evento Arezzo, la Fondazione Festa dei Gigli non è stata in alcun modo coinvolta. In relazione all’esposizione di un’installazione artistica che richiama, in maniera evidente, il Giglio della nostra millenaria tradizione, attualmente in esposizione ad Arezzo, la Fondazione Festa dei Gigli precisa di non aver ricevuto alcuna comunicazione circa l’iniziativa e di non essere stata in nessun caso interpellata nell’organizzazione dell’ evento“.
Gli interrogativi però restano: come interverrà la Fondazione? Farà reclamo o tenterà di intavolare una partnership per dare risalto ad un’opera che sarà in mostra quasi 6 mesi?
[foto portale 80035.it]