“Se vuoi farlo, puoi farlo”. Le storie degli esseri umani ci dimostrano che spesso la forza di volontà porta a raggiungere traguardi inimmaginabili. È il caso della storia di Francesca Ferraro, educatrice sociale di 28 anni, che a breve comincerà il suo “personalissimo cammino di Santiago” scendendo lo stivale italiano. 1450 km a piedi, dalla Toscana alla Sicilia, in compagnia della sua cagnolina Dakota. Obiettivo: riscoprire l’Italia ma, soprattutto, andare a trovare la nonna che non vede da tempo. Un viaggio nel nostro splendido Paese, alla scoperta dei suoi valori, ma anche alla scoperta delle origini di Francesca.
Partirà il 16 giugno da Pieve a Nievole (Pistoia) e terminerà il suo viaggio a Montevago, in provincia di Agrigento, dove potrà riabbracciare la sua cara nonna. Le regioni interessate saranno la Toscana, il Lazio, la Campania, la Calabria e la Sicilia; durante il suo viaggio sarà ospitata dalle varie sezione AIDO. Francesca, infatti, ha scelto con orgoglio di diventare testimonial della campagna di sensibilizzazione #SEVUOIPUOI dell’Associazione Italiana Donatori di Organi, portando il messaggio di sensibilizzazione in giro per l’Italia, in un unico virtuale abbraccio per tutti i trapiantati e per chi ne attende uno.
“Ciò che mi ha spinto ad organizzare questo viaggio a piedi dalla Toscana alla Sicilia è stato il profondo desiderio di abbracciare di nuovo mia nonna nuovo dopo diversi anni e stare un po’ con lei – ci ha raccontato Francesca – Un senso profondo di ritorno a casa, che solo chi ha dovuto lasciare la propria terra natìa, può capire. Riscoprire le mie origini avvicinandomi progressivamente ad esse, attraverso un cammino, questo il senso del mio viaggio“.
“Vivrò questa esperienza a piedi – continua Francesca – è uno di quei desideri che ho sempre avuto, amo i viaggi un po’ all’avventura. La spinta di tutto ciò me l’ ha data il ritorno dal Cammino di Santiago che ho percorso nel settembre scorso“.
Cosa spera di scoprire durante questi 1450 km a piedi ce lo spiega proprio lei: “spero di scoprire l’Italia nascosta agli occhi di molti, quella bella, quella della condivisione, dei sorrisi, della fratellanza; spero di conoscere luoghi che non ho mai avuto modo di esplorare. Viaggerò con Dakota, il mio cane, e con chi avrà voglia di unirsi a noi. Il mio obiettivo è riempire il mio zaino di tutta questa esperienza e arricchirmi di ogni singolo dettaglio e di tutto ciò che vivrò“.
“Se si vuole si può fare tutto, sdoganare pregiudizi, preconcetti, paure. Abbiamo un retaggio culturale che ci spinge sempre a guardare il bicchiere mezzo vuoto, a pensare sempre al peggio, a volersi poco bene e accontentarsi – conclude Francesca – ‘perché la vita è così’, ‘ma dove vuoi andare tu..?’, è sempre più facile piangersi addosso, criticare piuttosto che reagire; la verità è che ogni giorno fare qualcosa, anche qualcosa di minuscolo, serve per migliorarsi e di conseguenza aiutare anche gli altri. Voglio ringraziare di cuore l’Aido, Fratres, Runtolife che hanno abbracciato questo sogno e con me lo vivranno giorno per giorno. Dico grazie a tutte le persone che ci sostengono, che ci ospiteranno, che condivideranno con noi parte del viaggio. Grazie a chi ci supporterà dai social, grazie ai Comuni che hanno aderito all’iniziativa. Grazie alla mia famiglia, ai miei genitori, è merito loro se posso fare ciò. Camminerò anche per loro, per tutti quelli che ‘certe cose le fanno solo gli altri’. Sarà il cammino dei valori più belli, quelli che appartengono ad ognuno e che dobbiamo solo aver il coraggio di riportare alla luce“.
Gli ostacoli nascono per essere superati. In questo cammino ci sono tanti insegnamenti, provate a fermarvi un secondo, ascoltate una buona canzone, aprite la finestra e perdetevi per un attimo in ciò che vi circonda. Questo mondo, questo Paese, appartengono a tutti noi. In bocca al lupo a Francesca e a Dakota, in bocca al lupo a chi lotta e a chi spera, nonostante tutto.
Potrete seguire il viaggio passo passo a questo link : https://www.facebook.com/francydako/